Bolognese

Appartiene al gruppo del Bichon, originato quindi da quei piccoli cani bianchi chiamati "Melitensi" da Aristotele che si diffusero nel Mediterraneo imbarcati sulle navi come cacciatori di topi e che diedero i natali al Maltese e agli altri Bichon.

In Italia, già in epoca romana erano considerati preziosi; dal Rinascimento i nobili presero l'abitudine di scambiarseli come regali ed in questo modo hanno raggiunto anche la corte di Caterina II di Russia.


La diffusione di questo piccolo "cane delle dame" non è mai stata numericamente importante, e anche oggi la popolazione si mantiene molto contenuta, non potendo tra l'altro contare su apporto estraneo di sangue, in quanto il Bolognese non è allevato all'estero, resta quindi un cane raro.

Ha il tipico carattere del cane da compagnia, ha bisogno dello stretto contatto con la famiglia umana nella quale si integra completamente. Vivace, intelligentissimo, addestrabile, giocoso ma, al tempo stesso, discreto e non invadente. Piccolo mesomorfo ricoperto di peli lunghi, a bioccoli, che si presentano sollevati e ricoprono tutto l'animale.

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